Jon Favreau - USA 2016 - 105'
Mowgli, cucciolo d’uomo, è stato cresciuto dai lupi. Un giorno la tigre Shere Khan minaccia di invadere il loro territorio. Mowgli capisce che per proteggere i lupi deve la- sciare il branco e andarsene. Accompagnato dalla pantera Bagheera intraprende un avventuroso viaggio attraverso la giungla che lo porta ad incontrare nuovi amici, ad affrontare grandi pericoli e a scoprire molte cose nuove.
Sinossi
Mowgli, cucciolo d’uomo, è stato cresciuto dai lupi. Un giorno la tigre Shere Khan minaccia di invadere il loro territorio. Mowgli capisce che per proteggere i lupi deve lasciare il branco e andarsene. Accompagnato dalla pantera Bagheera intraprende un avventuroso viaggio attraverso la giungla che lo porta ad incontrare nuovi amici, ad affrontare grandi pericoli e a scoprire molte cose nuove.
Approfondimento
Cinema e tecnologia: il making of de Il libro della Giungla
Live action, tecnica mista, 3D nativo: innovazione e tecnologia sono alla base de Il libro della giungla di Jon Favreau, nuovo riadattamento Disney ispirato al celebre libro di Rudyard Kipling. Il film, diretto dallo stesso regista di Iron Man, è stato infatti girato con attori veri – primo fra tutti Mowgli – e animali creati in computer grafica. “Walt Disney ha raccontato la storia attraverso l’animazione tradizionale – ha spiegato il produttore Brigham Taylor – ma noi oggi abbiamo la tecnologia adatta per portare in vita questi personaggi, rendendoli fotorealistici: possiamo inserire perfettamente un bambino vero all’interno di un ambiente digitale, in modo totalmente credibile”. Curiosi di sapere i retroscena?
Live action significa “azione dal vivo”. In ambito cinematografico l’espressione si riferisce a film interpretati da attori in carne ed ossa, riadattati a partire da pellicole animate realizzate tramite disegno o computer grafica. Ne Il libro della giungla, storia di fantasia ambientata in un mondo inesistente, c’era la necessità di far interagire un bambino vero con animali parlanti. Il live action ha permesso a Favreau di far convivere sul grande schermo l’aspetto inventato insieme a quello realistico.
Grazie alla tecnica mista, il tradizionale live action si è integrato alla più avanzata grafica digitale: la CG, in italiano grafica computerizzata, ha permesso ai creatori de Il libro della giungla di generare e manipolare le immagini con software specifici. L’operazione complessiva prende il nome di animazione CGI (computer-generated imagery) fotorealistica per la sua capacità di riprodurre fedelmente la realtà. Il primo film realizzato con la grafica computerizzata è stato Toy Story della Pixar (1995).
Il libro della giungla è un live action girato con il 3D nativo. Favreau, affascinato dagli effetti visivi del sette volte premio Oscar Gravity, ha deciso di lavorare con la tecnologia tridimensionale aspirando allo stesso risultato finale raggiunto da Avatar. Il 3D nativo si ottiene girando le scene con cineprese 3D vere, con stereoscopia nativa appunto; la stessa soluzione è stata adottata da George Miller per il sei volte premio Oscar Mad Max: Fury Road. In aggiunta le riprese sono state fatte su due stage allestiti contemporaneamente, per velocizzare i take.
“Volevamo raggiungere una certa qualità e sapevamo che il giovane Neel Sethi nei panni di Mowgli avrebbe guidato il film – ha spiegato il regista – Ci serviva infatti un giovane attore che avesse un certo carisma, con le stesse qualità del protagonista del cartone animato”. In altre parole il live action doveva essere il più verosimile possibile alla storia “dipinta” nell’immaginario collettivo. Anche le figure degli animali contribuiscono all’effetto di realismo: gli artwork stessi sono infatti stati adattati alle personalità dei doppiatori. Bill Murray presta la voce a Baloo, Ben Kingsley a Bagheera, Idris Elba a Shere Khan, Christopher Walken a King Louis, Scarlett Johansson a Kaa e Lupita Nyong’o a Raksha. (Giulia Sambo)
Spunti didattici
- Cerca nella biblioteca più vicina a te Il libro della giungla (The Jungle Book) di Rudyard Kipling, a cui si è ispirato il film che hai visto, e leggilo a casa insieme ai tuoi genitori. Il libro, scritto dal premio Nobel per la letteratura Rudyard Kipling, è una raccolta di racconti pubblicati, mentre egli viveva nel Vermont (USA), su vari giornali e riviste tra il 1893 e il 1894. Nato in India, Kipling visse la sua primissima infanzia a Bombay, per poi ritornarvi appena ventenne e lavorarvi come giornalista per sei anni: i più conosciuti tra questi racconti rimangono difatti le storie che narrano le avventure del "cucciolo d'uomo" di nome Mowgli, abbandonato nella giungla indiana e adottato da un branco di lupi.
- Il film che hai visto, diretto da Jon Favreau nel 2016, non è stato il primo ad essersi ispirato alle avventure del giovane Mowgli, difatti esso è un remake in live action dell'omonima pellicola d'animazione del 1967, che a sua volta si è ispirata all'omonimo romanzo di Rudyard Kipling, pur discostandosene molto nella trama. Ricerca e guarda questo cartone animato: ll libro della giungla (The Jungle Book) del 1967 diretto da Wolfgang Reitherman, prodotto dalla Walt Disney Productions (il film è il 19º Classico Disney e fu l'ultimo film ad essere stato prodotto da Walt Disney, che morì durante la sua produzione). Divertiti a scoprire le numerose differenze…
- Chi è il personaggio del film che preferisci? Bagheera, Baloo, Shere Kahn, o forse Kaa? Fanne un disegno aiutandoti con delle immagini che potrai trovare facendo una ricerca con internet.