Steven Spielberg, USA 2016, 119'
Sophie ha dieci anni e vive in orfanotrofio. Una sera viene rapita da un gigante che la porta in una terra lontana. È terrorizzata, ma scoprirà presto che il suo rapitore è in realtà un Grande Gigante Gentile, amichevole e vegetariano, che porta i sogni da donare ai bambini per renderli più felici. La vera minaccia sono gli altri giganti, molto più grandi e cattivi.
Sinossi
Il GGG è un gigante, un Grande Gigante Gentile, molto diverso dagli altri abitanti del Paese dei Giganti che come San-Guinario e Inghiotticicciaviva si nutrono di esseri umani, preferibilmente bambini.
Una notte il GGG (che è vegetariano e si ciba soltanto di Cetrionzoli e Sciroppio) rapisce Sophie, una bambina che vive in un orfanotrofio a Londra.
Inizialmente spaventata dal misterioso gigante, Sophie ben presto si rende conto che in realtà il GGG è dolce, amichevole e simpaticissimo; la fa ridere moltissimo perché possiede un linguaggio tutto suo e ogni volta la bambina deve lambiccarsi il cervello per poterlo capire!
Il GGG inoltre ha molti segreti da svelarle e molte cosa da insegnarle. Addirittura la conduce nel Paese dei Sogni; è lì che il GGG cattura i sogni che manda di notte ai bambini e spiega a Sophie tutto sulla magia e il mistero dei sogni. L'affetto e la complicità tra i due cresce rapidamente e, quando gli altri giganti sono pronti a nuova strage, decidono di avvisare nientemeno che la Regina d'Inghilterra dell’imminente minaccia. Tutti insieme inventeranno un piano per sbarazzarsi dei giganti, una volta per tutte.
Approfondimento
Dal libro "Il GGG" di Roald Dahl al film di Steven Spielberg.
"Il grande gigante soffiasogni..."
Il 2016 è stato l’anno del centenario della comparsa su questo pianeta di Roald Dahl, uno dei migliori scrittori per ragazzi che la letteratura abbia mai avuto, anche se parlare di lui come un autore per i giovani è riduttivo: la spettacolare fantasia di Dahl, infatti, ha sempre ammaliato anche migliaia di lettori che anche da adulti hanno amato le storie e i personaggi del funambolico narratore gallese.
Il GGG, Matilde o La Fabbrica di Cioccolato e Il Grande Ascensore di Cristallo sono solo alcuni dei suoi tanti successi letterari senza tempo, illustrati dal fido Quentin Blake e sovente portati al cinema da registi geniali come Tim Burton (con La Fabbrica di Cioccolato) o Wes Anderson (Furbo, il signor Volpe, cioè Fantastic Mr. Fox). Proprio per celebrare il centenario della nascita di Dahl, Steven Spielberg ha girato il film del GGG.
Spunti didattici (PICCOLA ATTIVITÀ)
Avrete notato che il GGG si esprime male e trasforma alcune parole. Provate a spiegare voi come si scrivono (e si pronunciano) le seguenti parole
- Es. canniballo = cannibale
- popolli =
- plum-cacca =
- squizzito =
- lapponi con la crema =
- babbinetta =
- fanfaronato la notizia =
- telespicchi =
- radiospicchi =
- cocodrindillo =
- smaccheramelloso =
- confusionato =